Capitano della Guardia Gemella, forte di Valle Forgia. Ufficiale di vecchio stampo, rigido e orgoglioso, disprezzava chiunque non fosse un nobile o un soldato di Valle Erta, inclusi “gli arricchiti mercatores di Valle Centro” suoi alleati. L’età avanzata ha indebolito la sua mente prima che l’ultimo inverno se lo portasse via. Il Ciambellano di Valdivina Kenar ha detto di lui: “La sua morte mi rattrista. In passato è stato un valoroso condottiero”.